27° edizione, il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo

Giunto alla sua 27ª edizione, il Cous Cous Fest di San Vito Lo Capo è ormai l'Olimpiade del cous cous, ma senza atleti in calzoncini corti e con molti più chef armati di mestoli e pentole. È un evento culinario di fama internazionale che unisce tutti, dalla nonna siciliana al turista che pensava di venire per il sole e il mare e si ritrova a discutere delle proprietà del cumino con uno chef marocchino. Qui, il cous cous non è solo un piatto, è una religione: non a caso l'UNESCO, nel 2019, ha deciso di inserirlo nel Patrimonio Immateriale dell’Umanità. Insomma, immateriale forse, ma se lo cucinano bene ti riempi eccome!

Dal 1998, più di 20 nazioni hanno mandato i loro migliori chef a sfidarsi in una guerra pacifica fatta di semola, verdure, carne e pesce, perché a San Vito Lo Capo non si lancia il guanto di sfida, ma si fa saltare la padella. E tutto questo nel nome della pace e della fratellanza tra i popoli. In pratica, il cous cous è diventato il diplomatico perfetto: dove i politici non riescono, ci pensa un bel piatto condito!

Il festival, ovviamente, non è solo una gara culinaria. Negli anni, è diventato un evento multisensoriale che non sa più dove mettere tutte le attività. Oltre alle sfide in cucina, ci sono concerti, spettacoli, incontri culturali, e se ti distrai un attimo, potresti trovarti a ballare in spiaggia con uno chef stellato o a discutere di spezie con una star della musica internazionale. Sì, perché sul palco del Cous Cous Fest sono passati artisti come i Negramaro, Pino Daniele, Fiorella Mannoia, Mahmood, Caparezza e persino Alvaro Soler. Insomma, un cast così stellare che persino le pentole brillano di più.

E mentre la musica suona, migliaia di persone si lasciano incantare dalle acque cristalline di San Vito Lo Capo, tra un boccone di cous cous e un selfie con il mare sullo sfondo, rendendo questo festival non solo un successo culinario, ma anche una vera e propria calamita per chiunque abbia un cuore affamato di emozioni (e di cibo, naturalmente).

Granello dopo granello, il Cous Cous Fest è diventato molto più di un semplice festival: è un luogo magico che trasforma la semola in un legame universale, capace di unire il mondo in una grande e deliziosa tavolata.